QUESTIONARIO

Nel corso di un secolo sono emigrati dall’Italia circa 60 milioni di persone. Negli ultimi dieci anni ha ripreso forza il fenomeno migratorio e circa 100 000 italiani lasciano il paese ogni anno.

Per consentire loro di esercitare una qualche influenza sulla politica della madrepatria è stata introdotta anni fa la possibilità di eleggere dall’estero, per corrispondenza, un determinato numero di candidati. Tuttavia la partecipazione resta molto bassa, sia alle elezioni dei Comites, ai referendum che alle elezioni politiche. Potrebbe essere una soluzione introdurre dove è possibile il voto elettronico?

Tutti i cittadini italiani residenti all’estero hanno il diritto di voto. La legge sulla cittadinanza italiana del 1992 dà a chi ha un trisavolo o una trisavola italiana la possibilità di chiedere la cittadinanza italiana (jus sanguinis). Allo stesso tempo, poiché non è previsto nella legge italiana il jus solis (che vige invece, ad esempio, nell’America del Sud), immigrati nati e cresciuti in Italia non hanno diritto alla cittadinanza italiana.

Poiché questi temi sono attuali nel dibattito in Italia, pensiamo sarebbe utile per i legislatori italiani conoscere l’opinione delle comunità italiane all’estero.

Pubblichiamo quindi questo questionario fatto da alcuni ricercatori e che si sta svolgendo attualmente in Australia.

Le risposte sono totalmentfe anonimizzate.

https://swinuw.au1.qualtrics.com/jfe/preview/SV_ehCKFQo1QLAiGNv?Q_CHL=preview