FINE DELL’ANONIMATO


Attraverso lo studio delle dichiarazioni delle tasse è stato a quanto pare svelato il mistero dell’anonimato dell’autrice di una serie di romanzi che hanno raggiunto fama mondiale e sono diventati  best-seller in Italia e all’estero. Parlo di Elena Ferrante, da poco introdotta anche in Svezia con i primi due romanzi della serie sull’”Amica geniale”.
Per anni sono state fatte diverse illazioni, tra l’altro che in realtà fosse un uomo, un noto scrittore.
Confesso che non capisco l’accanimento con il quale si è cercato di svelare il segreto senza rispettare il desiderio di anonimato.
Comunque si tratterebbe di una traduttrice dal tedesco, Anita Raja, che lavora per la stessa casa editrice che ha pubblicato la Ferrante e sposata con Domenico Starnone, anch’egli scrittore (e uno di quelli ai quali è stata attribuita la paternitá dei romanzi).
Non sono proprio una sua fan ma mi fa comunque molto piacere prima di tutto che sia nata a Napoli ,poi  che faccia la traduttrice, una professione spesso sottostimata e considerata costituita da scrittori falliti ma soprattutto che sia una donna, perché mi pareva impossibile che quei libri potessero essere stati scritti da un uomo.

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